Allo stato attuale nel Piano oggetto di approvazione sono stati programmati n. 414 interventi per le P.P.P. e n. 22 per gli Edifici, interventi questi raccolti nell’ Elenco delle azioni programmate e stima sommaria dei costi di attuazione del piano.
PRIORITA’ DI INTERVENTO
Le priorità di realizzazione degli interventi, oltre ad essere individuate rispetto alle tre condizioni elencate nel paragrafo 3.2.1, sarà oggetto di valutazione nel tempo anche rispetto alla partecipazione a bandi e finanziamenti pubblici promossi da altri enti.
MISURE COMPENSATIVE
Gli interventi di "abbattimento delle barriere architettoniche", in ordine alle priorità di intervento e ai relativi impegni economici e finanziari, hanno lo scopo di estendere l'"accessibilità" degli oggetti, rappresentata in verde, all'intero ambito analizzato.
Si ritiene opportuno evidenziare tuttavia che l’abbattimento delle barriere architettoniche non è sempre possibile per motivi orografici, per la natura monumentale di alcuni edifici, per il loro valore storico-archeologico, per la presenza di particolari vincoli etc.
L'attuazione delle previsioni tiene conto consapevolmente dell’impossibilità, per alcuni "oggetti", di affrontare il problema con il solo criterio dell'abbattimento delle barriere architettoniche. A tal proposito ove non sia possibile intervenire in maniera tradizionale, si rimanda alle “Misure compensative”. In altre parole ove non sia possibile per svariati motivi eliminare le barriere architettoniche è necessario predisporre adeguate misure compensative (postazioni multimediali, telecamere in presa diretta, pubblicazioni, modelli tridimensionali, ecc.) che permettano comunque, seppur in forma indiretta, la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi e che non sono oggetto di questo PEBA.
Gli oggetti per i quali il Piano rimanda ad una progettazione specifica con il criterio delle "Misure compensative" sono quelli che non contengono, nelle tabelle di sintesi, la stima economica del valore dell'intervento.